Il nervo vago e l’incontro con i Dheva Solaris

nervovago
mar, 28, 2015

Questa dissertazione sul X nervo cranico, è l’inizio di una lunga serie, che sicuramente vedrà varie puntate, anche per che è impossibile riassumere in sintesi un argomento cosi vasto e di tale spessore, quindi chiameremo questo 1°capitolo incontro con i DHEVA SOLARIS.

Come diceva il mio grandissimo professore, Nelson Machado, cabalista, grande cultore del esoterismo medico e religioso, oltre che un conoscitore indiscusso della musica e delle arti…..”Il nervo vago è un vagabondo e vaga nello spazio corporeo, nostro compito è cercarlo ogni giorno, come qualcuno che cerca Se stesso nell’oceano della vita”…. Iniziamo quindi con la descrizione anatomica che concerne questo primo capitolo; Il decimo nervo encefalico prende il nome di nervo Vago a causa della sua natura diffusa delle sue molte ramificazioni. In passato gli anatomisti non riuscivano seguire tutte le sue fibre alle relative destinazioni terminali. Ancora oggi non tutti i rami del vago sono stati individuati. Il nervo vago apporta un’informazione sensoriale e distribuisce l’innervazione motoria sia alle strutture viscerali che a quelle somatiche. Il nervo vago in combinazione con i nervi glossofaringeo e nervo accessorio, costituisce un sistema unico, che ha una funzione principalmente parasimpatica. Questi tre nervi dividono il nucleo dorsale, il tratto solitario e il nucleo ambiguo. Il vago ha anche un rapporto funzionale con il nucleo Spinale Trigeminale. La parte sommato-sensoriale del nervo vago innerva il canale uditivo e i tegumenti dell’orecchio esterno posteriore. La parte viscero-sensoriale riceve delle afferenze della faringe, dalla laringe, dai bronchi, dai polmoni, dal cuore, dall’esofago, dallo stomaco, dal colon, dall’intestino tenue e dal sistema biliare. La divisione sommato-motoria innerva la laringe, la faringe e il palato. La maggior parte di questa innervazione volontaria è completata dal nervo Accessorio, le strutture innervate in modo specifico da ciascuno di questi due nervi sono variabili a seconda dell’individuo. Il vago esce bilateralmente dal Bulbo postero-laterale con otto/dodici radici, in serie con le radice del nervo Glossofaringeo sovrastante e del nervo Accessorio sottostante. Tutte queste radici escono tra l’oliva (in alto) e il peduncolo inferiore in (basso). Le radici del Vago si uniscono in breve per formare il nervo stesso. I nuclei centrali del sistema vago sono situati nel bulbo. Il bulbo si trova direttamente sopra il forame magno, collega il midollo spinale inferiormente al ponte del diencefalo cerebrale superiormente, e al cervelletto posteriormente. Questa struttura trasmette quasi tutti i messaggi tra il cervello e il corpo, inoltre nella metà superiore del bulbo, il canale centrale del midollo spinale si allarga per costituire i quattro ventricoli cerebrali. Il nucleo dorsale del Vago è costituito da una colonna di cellule orientate longitudinalmente con funzione motorie e sensoriali e situata bilateralmente nella pavimentazione del quarto ventricolo, e laterale rispetto al nucleo dell’Ipoglosso e si stende per tutta la lunghezza del bulbo. Il Nervo Vago funge da ponte nei percorsi energetici che permettono i globuli della vitalità di penetrare nel corpo eterico. Infatti troviamo questo nervo implicato nella comunicazione dei meridiani di agopuntura, principalmente ai meridiani della loggia dell’elemento fuoco, cosi come in ogni punto di agopuntura che sosta alla fascia comunicanti dell’elemento fuoco nelle altre loggia, cioè, punto di fuoco nel elemento Terra, Metallo, Acqua, Legno.

Secondo la dottrina segreta, nel corpo fisico le strutture di notevole rilevanza esoterica non sono più di dieci…..fra queste il X nervo è una delle più importanti, per che nasconde la chiave fisiologica all’esperienza subconscia e che sia controparte fisica dei Sette Pianeti Sacri, inoltre prende rapporti con il Logos Solare e con l’entità che prende come dimora il corpo umano, cioè L’ANIMA. Cosi come il Logos Solare esprime all’esterno le sue migliori qualità per mezzo dei sette spiriti davanti al trono, o sette logos planetari, cosi l’uomo esprime le qualità dell’Anima attraverso il nervo vago, più efficacemente per mezzo di ogni altro tessuto nel corpo, ad eccezione degli occhi, che irradiano energie di alto ordine attraverso i nervi ottici, e ricordiamo che gli occhi sono estroflessione del cervello visibile al mondo esterno e che hanno collegamenti importanti con il Cuore….della serie “occhio non vede cuore non duole”. Infatti l’ingresso dei globuli della vitalità risulta meno inibito nell’istante di profonda inspirazione che segue la stimolazione del nervo vago. Lo stesso risultato si ottiene esercitando una certa pressione sui bulbi oculari, la quale conduce ad un rallentamento del ritmo cardiaco, alla stimolazione del sistema parasimpatico e ad una serie di altri processi bio-elettrochimici. Le discipline esoteriche yoga (pranayama),stimolano in modo importante l’assorbimento di prana (sostanza bio elettrochimica dell’aria ),che permette al vago di dare l’impulso, che attiva il trasporto di energia attraverso i canali Nadi, Ida, Pingala e Sushumna, costituendo una base sana che sostiene il corpo fisico lungo i viaggi fuori del corpo, o Astrali. Possiamo dire che qualunque espressione di rabbia, di perdita di controllo, di instabilità emotiva da parte dell’ospite umano cioè L’ANIMA, rappresenta per le strutture endocrine una esperienza di qualità spirituale. Di qui l’importanza della consapevolezza nel affrontare qualsiasi momento della vita, specie di fronte alla malattie. Nelle occasioni di effusione emotiva dovremmo concedersi del tempo per individuare chi in quei momenti, controlla il nostro corpo. Ugualmente in altre situazioni, per esempio in meditazione profonda, possiamo porci la stessa domanda e sperare che in tal caso la risposta riguardi il Se Superiore.

Tornando al Logos Solaris, dobbiamo sapere che le cellule del nervo vago, sono abitate dai DHEVA SOLARIS, questi rispondono al fuoco solare, mentre le altre cellule del corpo rispondono per legge fisica di FRIZIONE che divampa verso il chakra MULADHARA o BASALE. Quando questo fuoco viene proiettato nell’Aura umana, sono le cellule del Vago che più delle altre possono distribuire nei tessuti questo fuoco, il quale tramuta tutto ciò che tocca, grazie alla sua funzione di ORO ALCHEMICO DIVINO. Perciò ogni persona deve costruire il proprio tempio fisico in modo che il SIGNORE ADOMBRANTE, L’ANIMA o Se Superiore, possa occuparlo……. Non sapete voi che siete il tempio di DIO?

0 Adailton De Souza

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