La meditazione è parte integrante in Osteopatia Quantica

art_meditazione
apr, 02, 2015

La ghiandola pineale ha uno stretto legame con il polo nord e la stella polare. Tenendo ben presente la sutura longitudinale dove si incontra con la sutura lambdoidea, in un asse diagonale verso il meato acustico esterno, le energie celesti trovano accesso alla pineale. La pineale è considerata come il recettore principale del corpo, una sorta di orologio biologico, durante la meditazione controlla la visione interiore, ci consente di vedere le aure, proporziona viaggi astrali ecc…inoltre ci da il senso della direzione, oltre a proporzionare le direttive ormonali all’ipofisi attraverso l’ipotalamo fino all’infundibolo, insomma una vera bussola interna. Per quanto riguarda le discipline meditative orientali, la parte posteriore della calotta cranica ci consente di accedere al superamento della morte, in una combustione di energie telluriche che risale dai chakra dei piedi, passando per il chakra del perineo e sessuale dove attraverso la pompa sacrale viene spedita lungo la colonna vertebrale-midollo, il Qi ( energia) che entra nel cranio attraverso il midollo allungato, fino a raggiungere la pineali. Attraverso la pompa occipitale la pineale contrae rapporti con il talamo, l’ipotalamo e ghiandola ipofisaria questi ultimi sono collegati con l’orsa maggiore. La ghiandola pineale agisce con carica elettromagnetica positiva, mentre l’ipotalamo agisce con carica elettromagnetica negativa, a questo punto le fibre sensorie e motorie e tessuti nervosi formano una rete, che imbevute di liquor di natura elettro-biochimica apre l’occhio interiore(terzo occhio) in un bagliore di luce al centro della fronte tra le sopracciglia (punto pituitario) o Palazzo di Cristallo!!!questi rapporti concatenati tra la ghiandola pineale, talamo, ipotalamo e ghiandola ipofisaria, ricordano il meccanismo a ruota dentata, che avviene tra occipite, sfenoide, etmoide, vomere, dettati dalla componente cranica della MTR nella rappresentazione schematica dei poli di inserzione. Inoltre qui la pompa sacro-occipite che da l’input alla salita dell’energia (Qi) rappresenta il meccanismo cranio sacrale non è vero? Vabbè!!! molto c’è da ricercare, e a chi cerca e scava a fondo l’OSTEOPATIA apparirà pari alla magnificenza dei cieli, come hanno detto i MAESTRI. Perciò nel conservar sempre un po di sano dubbio, d’onde essere sempre stimolato alla ricerca, mi chiedo se questo meccanismo qui descritto non possa essere il FULCRO di Sutherland, che la letteratura colloca dove la falce cerebrale e i due foglietti tentoriali sul seno retto si incontrano nella linea mediana. Caso vuole che nello scambio di fibre tra piccola e grande circonferenza si sviluppa il seno ipofisario, punto fulcro del SNC e del sistema degli acquedotti, di qui avvengono sviluppi dei rapporti strutturali cranici e mandibolari. Degno di nota è che in meditazione, per aprire e dare input alla pompa sacrale e occipitale, che porta in alto il Qi, cioè l’energia, c’è bisogno di un impercettibile movimento di arretramento mandibolare, che apre quella via d’accesso alla ghiandola epifisaria, che la mette in relazione con la stella polare.

Adailton De Souza D.O

1 Adailton De Souza
 1 Comments
  • Matteo Gorla 9 years ago

    Dal Tuo incontro , la meditazione e’ diventata parte integrante della Mia vita ; per Me e per i Miei pazienti
    Grazie Adailton

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