L’entità dello stimolo e modalità di contatto
In osteopatia quantica le considerazioni a proposito sono tante, ma provo a partire dalla matrice cioè, il PROTOPLASMA il primo modello della materia organica. Esse a caratteristica diversa della sostanza muscolare, in quanto si contrae in tutte le direzioni. Sappiamo che al interno della cellula è contenuta una densità protoplasmatica, cioè il Nucleo che tiene in vita la cellula stessa. Il protoplasma risulta una sostanza Neutra nella quale l’energia può cristallizzarsi attraverso i campi elettromagnetici e gravitazionali, é da notare che il polo Neutro di un campo energetico attira e trasforma i suoi propri poli positivo e negativo. Perciò la vita ha bisogno di tre poli per poter manifestarsi e scorrere verso un centro o allontanarsi da esso. Ora ogni atomo ha il suo proprio NEUTRONE , PROTONE e ELETTRONI, che ruotano nella loro orbita, e la diversa velocità di rotazione determina la respinta o l’ attrazione dei processi cellulari e energetici dentro ad un corpo. Ora in Osteopatia Quantica usiamo tre forma di contatto; 1.contatto Neutro= equilibrio dei campi energetici turbinanti, 2.contatto Positivo= forte è quindi repressione, con inibizioni dei campi energetici, 3. contatto Negativo=dispersione, dissoluzione-dissipazione e autoregolazione , quindi l’Inerzia rappresenta il blocco negativo , e deve essere superata mediante una forza positiva che contrasti la resistenza e la reazione all’impulso. (stimolo). Inoltre più siamo distanti dall’ entità da stimolare e meno input diamo, maggiori sono le probabilità di risposte
Adailton De Souza D.O