Le scoliosi derivano dalla ghiandola pineale

scogliosi
feb, 25, 2015

Vorrei iniziare questo post con la definizione del Caduceo, va detto che diversi popoli hanno coniato il suo Caduceo legato alle proprie divinità, ma ciò che accomuna tutti è che questo simbolo rappresenta il sistema nervoso e il sistema cellulare, non che la parte spirituale dell’uomo fino ad oggi.
Infatti la simbologia geometrica sacra, rivela la verità all’uomo che cerca, bussa e chiede….questi modelli criptici trasmettono un messaggio nascosto, relativo ai modelli di Energie Sottili dell’universo presente nell’uomo al fine di conoscere meglio Se stesso. Tra l’altro questo è l’ammonimento universale rappresentato nel simbolismo del Caduceo, “UOMO CONOSCI TE STESSO”. Analizziamo questo simbolo, partendo dalle due Ali che rappresentano i due emisferi cerebrali, mentre il pomello presente nella parte terminale del bastone di Mercurio, rappresenta il Corpo Pineale, il bastone rappresenta il Midollo spinale, la sua verticalità sta a indicare il sentiero, la via della verità, cioè, “L’albero della Vita”. I due serpenti rappresentano nell’esoterismo i principi mentali nel vortice dualistico, che vede luce-tenebre, bene-male, principi maschile e femminile e cosi via…..cioè, se ci rapportiamo alle medicine antiche Indù, questi due serpenti divengono (Ida e Pingala), mentre nella medicina antica Cinese….(Yin e Yang) rappresentati dai canali energetici che scorrono su e giù lungo la colonna vertebrale, ma indipendenti dalla denominazione, nel corpo esse sono la rappresentazione del sistema nervoso ortosimpatico e del sistema nervoso parasimpatico, vediamo che la dove si incrociano, sono presenti degli ovali (diaframmi) che permettono il cambio di polarità di queste correnti energetiche…queste correnti energetiche sono nutrite dalle ruote chakrali.
L’ultima parte, cioè la coda dei serpenti rappresenta la coda equina, la terminazione del midollo spinale al di sotto di L2, invece nel simbolismo rappresenta L’albero del Bene e del Male. Ora passiamo ad un accenno di embriologia, per poter capire meglio, per che la mia affermazione nel titolo di questo post “Le Scoliosi derivano dalla Ghiandola Pineale”.

Nell’embrione il cervello inizia a formarsi con l’apparizione di un canale cieco e quasi diritto, il quale all’altezza dell’estremità superiore (Rostrale), s’inspessisce dando vita al cervello primitivo. Si evidenziano tre rigonfiamenti che successivamente assumeranno specifiche caratteristiche, mentre fra di essi due zone crescono di meno o addirittura si contraggono. Dal proencefalo emergono due strutture distinte, il Telencefalo e il Diencefalo.. Lentamente queste vengono separate da una strozzatura e si sviluppano in due aree facilmente riconoscibili…..Nel Telencefalo due centri crescono verso l’esterno dando vita agli emisferi cerebrali, che saranno successivamente la sede della coscienza. Dalle pareti laterali del diencefalo si sviluppano le due vesciche ottiche, i futuri occhi. Già prima, dal tetto della cavità diencefalica si era sviluppata L’Epifisi o Ghiandola Pineale. A questo punto il cervello tubiforme s’inarca in avanti, il telencefalo punta verso il basso, e la sua parte rostrale viene trasferita al diencefalo.
Durante lo sviluppo degli organi della vista, la ghiandola pineale assume una posizione prominente, quasi al vertice del corpo.
Nb. L’Encefalo include, cervello, cervelletto, midollo allungato, ponte diencefalo e mesencefalo.
Tra la piega cefalica e il Telencefalo si trova la porzione tubolare chiamata Diencefalo, il suo lume si trasformerà nel terzo ventricolo, il suo tetto già sta modellando per evaginazione la ghiandola pineale, la quale si protende in avanti.

Riportando su di un livello energetico questa struttura risuona nel PRIMO RAGGIO, cosa che continuerà a farlo non solo in fase embrionale ma anche in età adulta. Dal pavimento dell’estremità rostrata del Diencefalo vengono elaborate come abbiamo già accennato le strutture visive, gli occhi, i quali sostituiscono le funzioni percettive (ma non quelle ormonali) esercitate dalla ghiandola pineale. In posizione più caudale, sempre sul pavimento del Terzo Ventricolo, si sta formando la ghiandola pituitaria posteriore; questa fase è precedente alla unione con la pituitaria anteriore, che cresce alla base del palato e le va incontro.
A fronte di queste strutture, nel Miencefalo, si stanno formando le radici dei nervi encefalici. In molti casi esse si svilupperanno nelle strutture del telencefalo e del diencefalo, vale a dire il III°, IV° e VI° nervo encefalico.
Sempre sul versante esoterico, la pineale è governata da URANO e a livello superiore, da Vulcano, che vela il primo aspetto del SOLE…… IL primo Raggio mantiene comunque la propria egemonia su questa struttura, indipendentemente dal grado di sviluppo spirituale dell’individuo. In modo analogo, il disegno mostra che la Pituitaria, sia direttamente che indirettamente attraverso il controllo neuro ormonale, resta una struttura del Secondo Raggio, che passerà sotto il governo di Nettuno. Precedentemente è Venere ad esercitare l’influsso più potente su quest’area, ma quando l’amore che tutto abbraccia sgorgando dal Chakra del Cuore si fonde con l’attenzione unificata del Chakra della Fronte, allora Nettuno regna supremo nel discepolo.

La liberazione dalla rinascita (Vulcano), la continuità della coscienza (Urano) e la sintesi ultima nella monade (il SOLE) sono tutte qualità di primo Raggio.
Ora vi descrivo le correlazioni tra i Sette Raggi e le strutture encefaliche:

  • PRIMO RAGGIO, sta per le qualità della Volontà e Potere e comprende le seguenti strutture:
    Telencefalo (emisferi cerebrali e ventricoli laterali)
    Diencefalo ghiandola pineale, ghiandola pituitaria, terzo ventricolo)
  • SECONDO RAGGIO, sta per L’amore e Saggezza
    Mesencefalo
  • TERZO RAGGIO, sta per Intelligenza Attiva
    Romboencefalo, cervelletto, midollo allungato, midollo spinale
  • QUARTO RAGGIO
    cervelletto
  • QUINTO RAGGIO
    nervi periferici
  • SESTO RAGGIO
    liquido cerebro-spinale
  • SETTIMO RAGGIO
    prana del sistema nervoso

Nb. I RAGGI seguono le leggi di polarità e di causa ed effetto, perciò nulla è casuale, ma si causale……quindi alla manipolazione ed attivazione di un raggio dobbiamo aspettarci una risposta dal suo antagonista….Certo è che per avere il bilanciamento tra di loro, si necessita di un punto neutro, dove avvengono i cambi di polarità…. Quindi molto ci sarebbe da dire ma ciò richiederebbe pagine e pagine…..Ma importante è sapere che la GHIANDOLA PINEALE, sosta nel PRIMO RAGGIO, che corrisponde al Primo Chakra o Basale che gestisce l’intero scheletro, il midollo, il sangue, tessuto connettivo, tessuto muscolare, epiteli e cute….Mentre il suo antagonista cioè il SETTIMO RAGGIO, che corrisponde al Settimo Chakra o Coronale Centrale che gestisce il DNA cellulare, il corpo calloso, le sinapsi, le onde cerebrali Delta=4Hz e ha rapporti con i SETTE centri extracorporei.

Alla luce di quanto detto, è chiaro che le correnti energetiche dei quattro elementi debbano fluire liberamente in modo da plasmare un embrione perfetto nella sua triplice azione…..SPIRITO, MENTE E CORPO.

Adailton De Souza D.O

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